Le 50 Lire "aratrice" del 1912:due falsi per un grande classico

 

Le 50 lire oro del Regno d’Italia tipo “aratrice” del 1912 – bellissima e rara moneta (appena 11.230 gli esemplari coniati) nata dai modelli di Egidio Boninsegna e dall’incisione di Luigi Giorni . sono sempre molto richieste dal mercato numismatico; il catalogo Gigante 2007 le valuta ad esempio, in conservazione BB 1400 euro, 1900 se SPL e 3500 se FDC.

Purtroppo, anche le falsificazioni di questa moneta sono state numerosissime; alcune grossolane, con alti spessori e realizzate in metallo appena dorato, altre pericolosamente di buona fattura e di buon metallo. Tra queste ultime, vi sono anche le due tipologie qui fotografate e che ora vi descriverò.

 

 

LIRE 50 “ARATRICE” -  Esemplare falso N°1

falsooriginale

Ecco le differenze riscontrate rispetto ad un esemplare originale:

Metallo: più chiaro, più giallo limone.

Diametro: millimetri 28,128, lievemente abbondante.

Peso: scarso, grammi 16,02 contro i grammi 16,13 legali.

Spessore del bordo: millimetri 2 contro 1,95.

Spessore rilevato nello "0" del valore: millimetri 1,80, molto abbondante rispetto all'originale che misura millimetri 1,58.

Bordo o margine: lo spigolo del bordo è molto arrotondato e la perlinatura appare schiacciata.

Contorno: la rigatura è più rada, le astine hanno meno rilievo e sopra sono appiattite (il falso, nella foto, è a sinistra).

Disegno del diritto: molto bene eseguito.

Disegno del rovescio: presenta scarsità di rilievo sul ventre della figura femminile e sul mazzo di spighe. I piani risultano convessi, soprattutto vicino alla figura femminile ed all'aratro.

Firma dell'incisore: la scritta "BONINSEGNA'  presenta: la lettera "O" irregolare, la "N" deformata e la "I" più piccola. La scritta "GIORGI" ha caratteri molto esili.

Data, valore e legende: bene eseguite.

 

 

 

LIRE 50 “ARATRICE” -  Esemplare falso N°2

 

Ecco le differenze riscontrate rispetto ad un esemplare originale:

Metallo: il colore è giusto.

Diametro: millimetri 28,16, anche in questo caso abbondante  rispetto ai 28 millimetri dell'originale.

Peso: scarso, grammi 15,98 contro grammi 16,13.

Spessore del bordo: irregolare, varia da millimetri 1,87 a 1,98.

Spessore al centro e nello "0" dei valore: di pochissimo abbondanti, solo 2 e 3 centesimi di millimetro.

Bordo o margine: irregolare per il conio decentrato, per metà moneta lo spigolo è arrotondato e per metà presenta una crestina.

Contorno: i dentelli, molto larghi e con scarsissimo rilievo, presentano molte righe di lavorazione.

Disegno del diritto: ben realizzato. Lettere della legenda appaiono però piuttosto arrotondate.

Disegno del rovescio: ben realizzato, ma il campo attorno alla figura è ondulato.

Firma dell'incisore, data e valore: ben realizzati.

 

Articolo di TEVERE EMILIO
www.numismaticatevere.it
tevere@numismaticatevere.it  
da   "Cronaca Numismatica" n.190    nov-06
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cnumismatica@edolimpia.it