5 Lire 1969 " 1 rovescio"

 

Questa moneta, che erroneamente viene chiamata variante, deve la sua fortuna ad un  difetto del conio che, fessurato , ha lasciato una piccola esuberanza di metallo proprio vicino all'astina  della cifra uno della data ed in posizione tale da sembrare un uno rovesciato.

Questa curiosità è stata riportata nei cataloghi ed inserita poi in un diffuso Album per raccolta delle monete della Repubblica. Da qui la buona richiesta da parte dei collezionisti che ha portato detti pezzi ad una valutazione attuale di lire 100.000 nella conservazione fior di conio.

Tale prezzo è giustificato da un'effettiva  scarsità sul mercato e da una costante richiesta dei collezionisti.

Ignoti falsari, sempre sensibili ed attenti al mercato, ne hanno approfittato sfornando un gran numero di falsi di dette monete tanto che su alcuni tavoli del mercatino  di via Armorari di Milano se ne possono  trovare a rotoli di 50 pezzi dalle 3.000 lire in su a pezzo. Si tratta di falsi di ottima qualità, anzi a prima vista  sono più belli  degli originali, i quali  proprio per quel conio difettoso hanno come caratteristica un alone opaco su entrambi i lati.

Un'ultima  ed  importante  avvertenza: queste 5 lire, anche se oggi poco usate, sono ancora a corso legale, pertanto lo spaccio o anche la semplice detenzione è proibita dalla legge.

Ecco qui di seguito le differenze riscontrate rispetto all'originale:

Colore del metallo: più scuro e più lucido, manca quell'alone caratteristico, ben  visibile  nella fotografia, che troviamo  nell'originale sia al diritto che al rovescio.

Diametro: uguale. Spessore: di poco più alto: 1,5 decimi di mm.

Bordo o margine: uguale.

Contorno: in generale ha un aspetto meno crudo rispetto all'originale; gli spigoli sono meno vivi ed i segni lasciati dalla fustella sono più regolari e meno visibili.

Disegno del diritto: è molto bene eseguito, quasi perfetto, ma i chiodi sul timone sono più accentuati. La scritta Repubblica Italiana, quasi perfetta, ha le lettere un poco arrotondate.

Disegno del rovescio: davanti l'occhio del delfino  ha meno rilievo ed il di-segno sembra interrotto.

Firma dell'incisore: uguale.

Data: uguale  ma la piccola  escrescenza  vicino all'uno è in una posizione più in basso ed è più gonfia.

Valore: uguale.

Peso: di poco superiore, 1 centesimo di grammo.

 

Articolo di TEVERE EMILIO
www.numismaticatevere.it
tevere@numismaticatevere.it  
da   "Cronaca Numismatica" n.87    giu-97
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